Uno degli armieri della Vinella Grassi all’epoca dela faida di Scampia era Joanderson Monaco detto “Jonny ‘o niro” ma prima era stato un affiliato a Di Lauro e come racconta il pentito Carlo Capasso fu salvatto da morte sicura perché Pierino Licciardi aveva deciso di ucciderlo visto che aveva litigatoe accoltellato uno dei licciardi appunto. Ecco cosa ha raccontato Capasso : “Arrivati alla Masseria Cardone incontrammo Pierino Licciardi, Pasquale Salomone, Paolo Abbatiello, Peppe Pellegrino e altre persone che non ricordo. Ciro Maisto cominciò a parlare con Pierino Licciardi, il quale ci disse che un ragazzo del Rione Berlingeri soprannominato “Jonny o’ niro», ragazzo di colore imparentato con Ugo De Lucia, aveva accoltellato un affiliato al clan Licciardi…Pierino Licciardi ci disse che dovevamo prendere “Jonny o’niro ed accoltellarlo come lui aveva fatto con questo ragazzo; altrimenti lo avrebbe ammazzato… … Jonny ’o niro non era un nostro affiliato ma era imparentato con Ugo De Lucia, mostro affiliato. Allora Pica Giuseppe ci disse di andare a prenderlo e di picchiarlo davanti a per evitare che quest’ultimo lo ammazzasse. Pasquale Rinaldi andò e lo portò nel posto indicato da Pierino Licciardi. Scendemmo in un garage ed alla presenza anche di Licciardi e Peppe Pellegrino, io e Ciro Maisto incominciammo a picchiare Jonny o’ niro. Intervenne a un certo punto Pierino Licciardi, prese un coltello che aveva in tasca e si avvicinò per accoltellarlo. Ma Ciro Maisto per evitare che Licciardi lo accoltellasse mortalmente, gli tolse il coltello da mano e lo fece lui stesso, colpendolo al volto e sulla testa. Dopo essere stato colpito nel modo che ho descritto, Jonny o niro perdeva sangue, in quanto colpito su entrambi i lati del volto e sul capo, e venne accompagnato in ospedale da Pasquale Rinaldi”. Di Jonny ‘o niro che è stato condannato a 22 anni di carcere per l’omicidio di Antonello Faiello, hanno parlato ampiamente anche i pentiti della Vinella Grassi.
Mario Pacciarelli ha raccontato:
“MONACO JOANDERSSON detto JOHNNY O NIRO aveva il compito di mantenere la cocaina di MAGNETTI FABIO, GUARINO ROSARIO e MENNETTA ANTONIO; era custode dello stupefacente che alla VINELLA veniva mandata da MARIANO RICCIO;… … all’epoca dell’omicidio FAIELLO MONACO veniva pagato da FABIO MAGNETTI, non so dire quanto. MONACO JOANDERSSON non ha partecipato a delitti di sangue; non è mai stato sulla piazza di spaccio; io ho visto che MONACO JOANDERSSON si riceveva la droga a pacchi da UMBERTO DE VITALE, il figlio di PEPESCE: questi due camminano assieme. La droga viene da MARIANO RICCIO e la portano direttamente alla Vinella, Specifico: quando arriva il carico a MELITO MARIANO RICCIO manda tramite un suo affiliato, CICCIARIELLO o FRANCO o ANTONIO o GEMELLO, a GUARINO ROSARIO dicendo che ci sta la fatica oppure che ‘domani arriva il lavoro’ ed allora GUARINO lo diceva a MAGNETTI e costui incaricava o MONACO JOANDERSSON o UMBERTO DE VITALE di prelevare i pacchi da emissari di MARIANO RICCIO che venivano a Secondigliano a consegnare la droga con macchine a sistema… quando vennero arrestati MAGNETTI FABIO e MONACO JOANDERSSON io ero in carcere; FABIO quando entrò nella mia sezione qui a Secondigliano, mi disse che lui venne preso dalla Polizia… …MAGNETTI stava facendo una riunione di cocaina… …MONACO JOANDERSSON stava sempre con MAGNETTI FABIO e si stavano preparando per dove andare a prendere la roba dai venditori. …Vi era un buon rapporto, gli AMATO PAGANO fornivano ogni quindici giorni massimo un mese, un quantitativo di cocaina, 50, 60 anche 100 chili al mese… ….Il flusso della cocaina si ridusse e la portava sulla VINELLA dove UMBERTO DE VITALE, per conto di MAGNETTI FABIO ed un loro affiliato, organizzavano il trasporto dei pacchi; non so dire dove si trovasse l’appoggio. Era coinvolto anche MONACO JOANDERSSON, specificamente nello stesso ruolo di DE VITALE UMBERTO, per come ho già riferito…”.
Rosario Guarino, “Joe banana” invece ha detto:
“…MONACO JOANDERSSON detto JOHNNY O NIRO è il cugino della moglie di MAGNETTI FABIO, che è la figlia di ESPOSITO VINCENZO detto O’ PORSCHE. MONACO JOANDERSSON si è sempre occupato di vendere armi al gruppo della Vinella Grassi, dal 2009 in poi……MONACO JOANDERSSON aveva anche un ruolo sulla droga; quando venne arrestato DE VITALE UMBERTO, MONACO subentrò nel ruolo della droga occupato da UMBERTO DE VITALE: tagliava, consegnava… …Per quanto riguarda la droga, io non ho mai visto MONACO JOANDERSSON tagliare la droga ma a consegnarla sì, gli ho fatto consegnare la droga proprio a LEONARDI FELICE, figlio di CHIAPPELLONE, dieci chili di cocaina, eravamo nel maggio del 2012… …MONACO JOANDERSSON prima non era pagato da noi, ma dopo il blitz del gennaio 2012, dando appoggio a FABIO MAGNETTI, è entrato a far parte degli stipendiati dalla Vinella Grassi, e prendeva 1,500 euro al mese dalla cassa……Anche adesso che è in carcere MONACO è stipendiato dalla Vinella Grassi…