Strani. Sparisce dall’ospedale il reperto biologico prelevato nel corso dell’intervento d’urgenza per salvare Palma Casanova, trasferiti i dirigenti delle unità operative nelle quali la donna di Atrani è stata ricoverata. Indagini serrate sul caso della 56enne ora venerdì a tre giorni dall’intervento, in laparoscopia, di cisti ovarica. I carabinieri del Nas, guidati da Gianfranco Di Sarno, stanno cercando il tratto di intestino – presumibilmente perforato – asportato in sala operatoria nel corso dell’intervento d’urgenza di venerdì scorso. Il ‘sigma’ cioè il tratto intestinale prelevato alla donna e consegnato dall’anestesista della sala operatoria ad un ausiliario della Rianimazione, per essere conservato e messo a disposizione dei periti e degli inquirenti è introvabile. Questo reperto doveva finire in un contenitore sanitario e messo in frigorifero in attesa di essere portato in laboratorio il lunedì mattina. Ma quando Perito e inquirenti lo hanno cercato lunedì mattina non è stato trovato. Il pm Elena Guarino è alla ricerca dei responsabili della sparizione che si configura come un vero e proprio occultamento di prove. Sul fronte interno al Ruggi, intanto, c’è stato un giro di vite a proposito del caso di Palmina Casanova. Negli uffici amministrativi dell’ospedale è vi è stata una riunione straordinaria della commissione d’inchiesta costituita da periti e personale ospedaliero (Antonello Crisci, Angelo Gerbasio e Giovanni Genovese) i quali hanno sentito l’anestesista presente in sala operatoria nel secondo intervento, quello di venerdì sera, e che ha consegnato il reperto all’ausiliario. Primo atto del commissario straordinario è stata la rimozione del primario della Anestesia, Romualdo Cirillo, al suo posto, in via provvvisoria, nominato Renato Gammaldi. Rimosso anche il direttore del reparti Donne età evolutiva, quale presidente della commissione di disciplina area dirigenza medica sostituito da Giancarlo Accarino, direttore dipartimento Chirurgie generali. Intanto i carabinieri del Nas, hanno sentito alcune persone informate sui fatti per circoscrivere le responsabilità di medici e paramedici. Cinque i medici identificati al Ruggi di Salerno, tre ginecologi, un anestesista e un medico della chirurgia d’urgenza, altri sette all’ospedale di Castiglione di Ravello dove Palmina Casanova è stata portata per i forti dolori all’addome, venerdì mattina, prima di ritornare al Ruggi.
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