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Channel: Cronaca Giudiziaria
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Droga per la Calabria, condannati Valentino jr e i Savino. Sei anni anche a Guarro e Immola

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valentino gionta junior

Torre Annunziata. Traffico di droga con la Calabria: mite condanna per Valentino Gionta jr, il Gup esclude l’aggravante. Un anno e 4 mesi di reclusione per il 23enne, rampollo di Aldo Gionta, il poeta, due anni e 4 mesi per Felice Savino e un anno e sei mesi per il figlio Pasquale. I tre torresi erano finiti in un’inchiesta della Dda di Napoli su un traffico di droga dalle falde del Vesuvio fino alla Calabria, in particolare a Scalea. Il Gup Rosario Fiorentino ha escluso per i tre l’aggravante di allestito il traffico nell’ambito della criminalità organizzata. Per Valentino jr, difeso dall’avvocato Roberto Cuomo, il pm Claudio Siragusa aveva chiesto 4 anni di reclusione.  Anche per i Savino è stata esclusa l’appartenenza ad un’organizzazione criminale autonoma che ‘esportava’ marijuana fuori dalla Campania. Condannato a due anni e 6 mesi anche il pusher siciliano Ivan Sestito, con Simona Manzi di Scalea condannata a un anno di reclusione.  Per il filone delle estorsioni, il Gup ha inflitto sei anni a Michele Guarro e Aristide Immola accusati di aver estorto danaro al titolare di un franchising di abbigliamento a Torre Annunziata. Secondo l’accusa, Immola, nel dicembre del 2012 si presentò dal commerciante per chiedergli un regalo per i carcerati. L’indagine dell’antimafia emersa lo scorso anno con gli arresti è fondata su una serie di intercettazioni ambientali registrate in via D’Alagno, nei pressi di Palazzo Fienga, e sulle dichiarazioni dei collabori di giustizia, tra i quali Giuseppe Di Nocera.


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