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Channel: Cronaca Giudiziaria
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Ercolano: ferirono tre innocenti, chiesta la condanna per il boss Dantese e il pentito Capasso

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natale dantese

Ercolano. Faida e ferimenti a tre innocenti chiesti 26 anni di carcere per tre esponenti del clan Ascione-Papale. Il pm Sergio Ferrigno ha chiesto la condanna per il collaboratore di giustizia Giuseppe Capasso (8 anni di reclusione), il boss Natale Dantese (14 anni) e Giovanni Di Dato (3 anni e 9 mesi). Le accuse contestate vanno dall’associazione per delinquere al tentato omicidio. Gli episodi contestati ai tre imputati riguardano il ferimento di Ivano Perrone, Nicola Iacomino e Ciro Cozzolino: vittime innocenti della faida tra i clan di Ercolano. I tre furono feriti in due distinti agguati, Ivano Perrone in maniera molto grave. Nel corso del processo aveva fatto scalpore la dichiarazione di Giuseppe Capazzo che aveva ammesso di aver partecipato al ferimento di Iacomino e Cozzolino, persone estranee al clan ma parenti di alcuni affiliati del clan Birra-Iacomino, ma aveva negato gli addebiti in ordine al ferimento di Perrone, ferito durante l’agguato ad Antonio Uliano, fratello di Ciro. Mano pesante della Dda nei confronti di Natale Dantese, ritenuto il mandante dei due agguati, mentre per Di Dato – accusato di favoreggiamento aggravato dall’articolo 7 – è stata proposta la pena più lieve. Di Dato si sarebbe adoperato per aiutare Capasso e Fausto Scudo, ‘altro pentito che partecipò ai raid nascondendo i due killer nella sua abitazione dopo l’agguato a Iacomino e Cozzolino. Le due vittime innocenti furono colpiti perchè lontani parenti di alcuni affiliati a Birra-Iacomino.


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