Sono state confermate dai giudici della V Sezione della Corte di Appello di Napoli (pres. Stanziola) le condanne ai tre fratelli Dell’Aquila.Il boss Giuseppe, detto ‘0 ciuccio, è stato condannato a 21 anni di reclusione. Sentenza di primo grado confermata in appello anche nei confronti degli altri due fratelli Giovanni e Domenico che hanno incassato rispettivamente 14 e 13 anni di carcere. Per il pm Maria Cristina Ribera i tre fratelli Giovanni, Domenico e Giuseppe sono a capo di un vero e proprio clan, un tempo costola dei Mallardo di Giugliano. La sentenza di Appello nell’ambito dell’inchiesta ‘Arcobaleno’, il blitz del 23 marzo 2010 dove furono arrestati i fratelli Dell’Aquila e sequestrati beni per 400 milioni di euro. L’organizzazione criminale aveva costituito numerose società, le cui quote venivano generalmente intestate a prestanome scelti tra il nucleo familiare o tra persone di comprovata fiducia, attraverso le quali si mettevano in atto speculazioni edilizie o altri investimenti apparentemente leciti ma che invece servivano per riciclare il denaro illecito.
(nella foto il boss giuseppe dell’aquila)